Son contento

Lasciati i Giancattivi, Francesco Nuti ha realizzato in rapida sequenza tre commedie per la regia di Maurizio Ponzi, questo è la terza della serie, in un certo senso simile alla precedente Io, Chiara e lo Scuro con un protagonista (*) che in entrambi i casi ha una passione dominante per la quale trascura tutto il resto, ed in particolare la donna che ama. In questa versione l'impostazione è più amara e il finale, nonostante le risate di sottofondo, è piuttosto da dramma.

Paola (Barbara De Rossi) ama ancora Francesco, ma non ne può più di venire per lui dopo il lavoro, decide perciò di mollarlo. Francesco, che di lavoro fa il "fantasista" (**), entra in crisi, trascinandoci dentro pure il suo decaduto impresario, Falcone (Carlo Giuffrè). La crisi ha però un effetto positivo su Francesco, che reinventa il suo repertorio tornando rapidamente sulla cresta dell'onda. Succede così che una sera incontra nuovamente Paola e, grazie anche alla ritrovata fiducia in se stesso, la riconquista. I due passano una bella giornata assieme, e Paola dice a Francesco di essere felice, in quanto questa volta non lo ha visto più distratto dal suo lavoro, ma focalizzato su di lei. Francesco le propone di tornare a vivere da lui, e la invita a vedere la prima del suo nuovo spettacolo, una stand-up comedy, su cui lui conta molto.

Lo spettacolo piace molto al piccolo pubblico che ha richiamato, e pure a Paola, almeno inizialmente. Fino a che si rende gradatamente conto che Francesco sta mettendo in scena la loro storia, e che Francesco era così attento nei suoi confronti perché stata studiando il materiale che avrebbe portato in scena. Il dramma sta nel fatto che Francesco non capisce perché Paola se ne sia scappata dal teatro prima ancora della fine e, dopotutto, non se ne mostra nemmeno troppo dispiaciuto. La ama, continua ad amarla, ma viene dopo il suo lavoro.

Ferzan Ozpetek, che è anche aiuto regista, fa qui la sua unica brevissima apparizione sullo schermo, nei panni di un madonnaro. Altro nome che diventerà più noto negli anni successivi è quello di Ricky Tognazzi, nella parte del postino che consegnando una raccomandata a Francesco si mette inconsapevolmente e incolpevolmente in una scomoda situazione.

(*) Carattere e cognome cambia, ma il nome è sempre Francesco.
(**) Intrattenitore comico che si esibisce in balere e discoteche tra un numero musicale e l'altro

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