Head over heels

Letteralmente, testa sopra i calcagni. Figurativamente, viene tipicamente utilizzato come avverbio per rendere una gran confusione. L'uso classico è in compagnia del verbo "to fall", come in fall in love, a indicare quello che i francesi chiamano amour fou.

Il cortometraggio in tecnica stop-motion di Timothy Reckart è entrato nella cinquina degli Oscar di categoria nel 2013 (*), ha strappato numerose nomination e premi un po' in tutto il mondo. Purtroppo non è che sia poi così facile vedere corti, se non si è un addetto ai lavori. Non c'è mercato. Fortuna che ogni tanto gli autori decidono di usare la rete.

Da qualche giorno H.O.H. è disponibile online sul sito (quasi omonimo) www.headoverheels.tv/ e su vimeo.
Per comodità del lettore, eccolo qui sotto:

Lui e Lei sono una coppia di lunga data. Qualcosa è successo nel passare degli anni, e ora sono separati in casa. Un po' come in Upside down, la distanza tra i due è resa operando sorprendentemente sulla forza di gravità. I due protagonisti sono attratti da un centro di gravità opposto. E la loro casa è costruita così che il tetto di uno sia lo scantinato dell'altra.

Ad un certo punto Lui ha una antica memoria, che lo spinge a cercare la riconciliazione. Ahimé la sua incapacità di esprimersi sembra causare un peggioramento della situazione. La casa stessa, che era in uno stato indeterminato di volo, trova le sue radici terrene. Ma questo vuol dire che la gravità finisce per dar ragione a uno dei due, chi risulta avere i piedi per terra, e torto all'altro.

Potrebbe essere la rottura definitiva. Però magari anche no.

(*) Vinse Paperman e si potrebbe pensare che essere un prodotto di casa Pixar l'abbia aiutato a conquistare qualche decisivo voto in più.

2 commenti:

  1. Una storia molto graziosa
    Come si fa a non tifare per i vecch... i diversamente giovani sposi (mi sembra di aver visto una fede nuziale al dito di lui) che alla fine fanno pace?

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    1. Mi hai fatto venire il dubbio, l'ho rivisto e confermo. Hanno entrambi un anello alla mano sinistra, e parrebbe proprio una fede nuziale. La foto contesa, tra l'altro, avrei detto che era un ricordo del matrimonio.
      Particolare buffo, hanno solo quattro dita per mano, come è comune nelle animazioni, e dunque, a seconda del punto di vista, l'anello è al medio o all'anulare.

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