Super - Attento crimine!!!

Da bravo film indipendente, ha avuto una storia distributiva travagliata. Prime uscite festivaliere nel 2010, rapido passaggio nelle sale americane nel 2011, per poi passare direttamente alla pay-tv.

La storia produttiva non è da meno. Dalla prima idea alla realizzazione sono passati tanti di quegli anni che nel frattempo sono usciti altri film basati sulla stessa idea, in particolare ricordo Gardener of Eden - Il giustiziere senza legge del 2007 e Kick-ass del 2010, il che non ha certo giovato alla riuscita del progetto.

La storia è quella di un tizio normale che si mette a fare il supereroe. Idea che, del resto, è venuta anche a Lillo & Greg con il loro NormalMan. Si veda qui, per esempio:

Però si sa gli americani come sono, e le loro versioni sono molto più truculente.

Nel caso in questione, James Gunn (sceneggiatura, regia, e anche attore con una diabolica particina) mostra un chiaro interesse per la violenza sanguignolenta che, a mio gusto, avrebbe potuto tenere a bada. Il protagonista è infatti un povero diavolo (Rainn Wilson) dal comprendonio molto limitato, che ha avuto una vita deprimente e che per lavoro cuoce hamburger. Un (dubbio) colpo di fortuna lo porta a conoscere la bella Sarah (Liv Tyler), una tossica che sta cercando di disintossicarsi. Causa del suo precario stato mentale, lei scambia la gratitudine con amore, e sposa il cuoco. Dopo poco si accorge dell'errore e se ne va da un piccolo boss della mala locale (Kevin Bacon).

Lo shock è tale che il nostro ha una apparizione mistica degna di Terry Gilliam e, prendendo esempio da una serie televisiva incredibilmente brutta con un supereroe cristiano, decide di trasformarsi in super-normal-eroe. Armato di chiave inglese, spacca la faccia a spacciatori, pedofili, prostitute e persino a due disgraziati che tagliano una coda. Tutto bene (almeno per lui) fino a questo punto, in una società che è tendenzialmente violenta, un tale che va in giro vestito in modo strano e ferisce gente marginale non fa quasi nemmeno notizia. Il problema è quando cerca di fare il supereroe con delinquenti veri, che non ci pensano due volte prima di infilargli un proiettile in corpo. E qui entra nel vivo il film. Braccato, si rivolge all'unica persona di cui si fida, la venditrice di fumetti (Ellen Page) che già sospetta la sua vera identità. Questa è una pazza scatenata, e i due assieme si trovano bene al punto che, dopo aver fatto incetta di armi (vanno ad una specie di supermercato che offre sconti del 50%), partono all'assalto della villa del cattivo.

E fino a qui il film m'è sembrato poco appetibile, ravvivato dalle interpretazioni dei personaggi secondari interpretati da un cast inaspettato visto il budget limitatissimo della produzione, simpatico Bacon, poco sfruttata ma sempre piacevole la Tyler, divertente la Page, ma poco interessante nello sviluppo. Ma chi riesce ad arrivare al finale troverà ricompensa per la sua pazienza. Almeno, questo è stato il mio caso.

Se mi è stato difficile empatizzare con l'idiota visionario e pasticcione, seguito per un'ora abbondante in un insano percorso che non capivo dove potesse portare, le cose cambiano totalmente negli ultimi venti minuti. Qualche eccesso superoministico, ma anche (finalmente) una vera tensione emotiva, con una chiusura non scontata.

6 commenti:

  1. Dovrò recuperare questi film di eroi improvvisati. L'unico che conosco bene è MedioMan (Fabio De Luigi)! ;D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Donna, non ti preoccupare, è arrivato Medioman!!!" Anch'io lo adoravo :D

      Elimina
    2. A me invece era totalmente sconosciuto :O

      Mi rifaccio su youtube ;)

      Elimina
  2. Ahahahhaa grande!

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

    RispondiElimina
  3. a me non è piaciuto proprio, fin dall'inizio e pure il finale m'ha lasciato parecchio perplesso

    RispondiElimina