Scott Pilgrim vs. the World

Molto post-moderno, nel senso che si tratta di un film basato su una recente serie di fumetti, progettata per essere una specie di risposta canadese ai manga. I riferimenti culturali della graphic story sono quelli della pac-man generation, roba anni ottanta. In contemporanea al film, è anche uscito un videogioco, il che direi che chiude il ciclo.

Non ho letto il fumetto, non ho giocato con il videogame, qui mi limito a parlare del film.

Credo che il pubblico di riferimento a cui hanno pensato Edgar Wright e Michael Bacall (regia e sceneggiatura) sia quello dei minorenni, dati i modelli espressivi utilizzati, che mi ricordano i programmi del Disney Channel. Anche se non sono state risparmiate strizzate d'occhio ad un pubblico più cresciutello.

Inizio divertente, con il logo Universal e la relativa musica digitalizzati a bassa qualità. Si viene poi sparati direttamente nella storia che viene data largamente per scontata, e che ho seguito con una certa fatica, nonostante i pop-up che introducono i personaggi, che poi è quella di un ragazzetto nella prima ventina (Michael Cera) la cui vita consta principalmente di prove musicali con la sua band in cui suona il basso e con cui spera in un radioso futuro. Ha avuto una vita sentimentale tendente all'inconsistente, mollando (ed essendo mollato da) ragazze senza reali motivi, al momento ha una relazione platonica con una minorenne. In linea con il personaggio, vede una ragazza bizzarra (Mary Elizabeth Winstead) e decide di provarci anche con lei.

Ma lei è una tipa decisamente anticonvenzionale, e dal passato turbolento. Se vuole uscire con lei dovrà meritarsela battendo i suoi terribili sette ex, dotati di strabilianti poteri. E qui si entra nella modalità videogioco a livelli, con tanto di vita aggiuntiva. L'eroe è coinvolto in una serie di incongrui combattimenti con improbabili personaggi che dovrà sconfiggere trovandone il punto debole.

Potrei fare un ardito parallelo tra una scena di Scott Pilgrim e una di Natural born killer, ma a pensarci meglio non mi sembra il caso.

2 commenti:

  1. Non l'ho visto... mi hai messo curiosità :)

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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    1. E credo che il fumetto potrebbe interessarti più del film.

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