Big nothing

Film inglese, di regista/sceneggiatore francese (Jean-Baptiste Andrea), con qualche nome noto americano nel cast, giustificato dall'ambientazione negli USA. La catastrofe al botteghino inglese ne ha prematuramente stroncato la vita cinematografica, e anche la distribuzione in DVD è stata limitata. Non esiste il doppiaggio italiano, ma grazie all'Europa unita, da noi si trovano senza troppa difficoltà esemplari nati per la distribuzione inglese e tedesca.

Commedia nera alla fratelli Coen, ma con influenze provenienti dal primo Guy Ritchie e da Quentin Tarantino. Piacevole e variegata la colonna sonora.

La storia ricorda vagamente Fargo, anche qui a uscirne bene è solo la poliziotta (Natascha McElhone). Il resto è una carneficina.

Protagonista è David Schwimmer (quello di Friends), un ex insegnante con PhD, marito della poliziotta, disoccupato per un problema che verrà spiegato più avanti nel film, riesce a trovare lavoro solo in un call center. Lì incontra uno strano collega (Simon Pegg) che causa involontariamente il suo immediato licenziamento. Un po' per senso colpa, un po' per mancanze di alternative, Pegg chiede a Schwimmer di partecipare ad un ricatto, una cosetta semplice semplice che, naturalmente, si rivela densa di problemi, sia per una serie di sfortunate coincidenze, sia per l'incapacità dei perpetratori. Il primo dei quali è che sarebbero dovuti essere solo loro due, ma la fidanzata di Schwimmer (Alice Eve, ai tempi semisconosciuta, oggi pure, ma si è fatta vedere in film tra cui The raven, e sta per uscire in Men in black 3, nel ruolo di Emma Thompson giovane) li sente discutere della cosa e si aggrega.

Il ricattato è un prete con il remunerativo hobby della pornografia, sposato (è protestante) con una donna dal carattere molto deciso che ha un amante che non disdegna l'uso della pistola. In seguito ad una serie di circostanze, il terzetto cambierà rapidamente la fattispecie del loro reato, avranno a che fare con alcuni poliziotti non particolarmente brillanti, tra cui Jon Polito (che sottolinea il legame con i Coen) e Billy Asher (che è anche co-sceneggiatore), e scopriranno inaspettati legami con altri crimini commessi da un paio di serial killer, il "Becchino dell'Oregon" e la "Vedova del Wyoming".

Come dice il titolo (il grande nulla), si fanno amare risate. Quasi tutti mentono, per quasi tutti l'unica cosa importante sono i soldi che dopotutto, non sono altro che pezzi di carta buoni solo per farci disegnetti sopra.

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