Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni

Meglio il titolo originale, You will meet a tall dark stranger, che mostra l'adattabilità di chi si rivolge a un chiromante rispetto alla profezia che lo riguarda.

L'azione gira infatti intorno ad una stonata signora ormai anzianotta (Gemma Jones) che, mollata dal marito (Anthony Hopkins) colto da improvvisa paura della morte e relativa negazione della sua situazione anagrafica, tenta prima il suicidio, poi un supporto psicologico, per poi trovarsi a suo agio con una fattucchiera che la spenna dandole in cambio messaggi consolatori.

Oltre a seguire le vicende dell'ex marito, che finisce per sposare una giovane prostituta (Lucy Punch) con conseguenze facilmente immaginabili, il film segue anche la figlia della coppia (Naomi Watts) e marito (Josh Brolin). Lui è uno scrittore in crisi, mentre lei trova lavoro presso una galleria d'arte diretta da un fascinoso Antonio Banderas.

Le vicende si svolgono come ci si può aspettare in una classica commedia di Woody Allen, con alcune variazioni minori. L'azione si svolge a Londra; l'umorismo è meno marcato del solito; nessuno dei personaggi maggiori sembra avere un lieto fine. Al limite si potrebbe dire che il personaggio della Jones sia quello che ne esce meglio, ma a che prezzo? In pratica finisce per essere plagiata da una imbrogliona che le vieta persino di prestare soldi alla figlia, e anche sul lato affettivo direi che non sia messa meglio.

Molti personaggi, ognuno cerca di ottenere un po' di felicità seguendo modi diversi, nessuno di loro ha successo.

2 commenti:

  1. classificato come commedia, in realtà è un dramma (tutti i personaggi alla fine sono più infelici di prima) e dimostra solo che NON ci si deve fidare delle chiromanti
    ho riconosciuto L. Punch (si chiama proprio così, non è uno pseudonimo): aveva interpretato il ruolo di una sciacquetta arrivista in BEING JULIA (dove era fatta a pezzi da A Bening); sono curioso di vederla in Bad teacher

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  2. Nota anche la beffa che colpisce la figlia: riteneva quell'imbrogliona fosse un male minore, una sorta di placebo per la madre, e invece scopre a sue spese quanto sia pericolosa certa gente.

    Quello che ho sentito su Bad teacher non mi mette molta curiosità nel vederlo, ma prendo al volo il consiglio per Being Julia.

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