La pantera rosa sfida l'ispettore Clouseau

La traduzione letterale del titolo originale sarebbe La pantera rosa colpisce ancora, che è però il titolo italiano del precedente episodio.

Qui, finalmente, Blake Edwards decide di puntare tutto sul lato comico, riprendendo lo spirito di Uno sparo nel buio anche se la sceneggiatura (Blake-Waldman) non è alla stessa altezza, e affidandosi completamente alla contrapposizione tra l'ispettore capo Clouseau (Peter Sellers) e il suo ex capo Dreyfus (Herbert Lom), ora decisamente pazzo.

Dicevo che la sceneggiatura non è particolarmente solida, alcune scene sono praticamente slegate dalla storia principale che, di per sé, non è il massimo della plausibilità. Dreyfus, dopo tre anni, starebbe per uscire dal manicomio. Ma Clouseau, animato da buone intenzioni, lo va a trovare facendo esplodere nuovamente la sua follia. Sfumata la possibilità di riprendere il suo posto come ispettore capo, Dreyfus scappa e si dedica a quella che elegge missione della sua vita: eliminare Clouseau. Prova con una bomba (di quelle che esplodono, come spiega Clouseau al suo assistente), fallendo. Decide dunque di creare una organizzazione criminale, reclutando i più pericolosi delinquenti, rapisce un geniale inventore inglese e lo costringe a costruire un'arma finale, capace di far sparir nel nulla il palazzo dell'ONU a New York. Dunque minaccia il mondo intero: o eliminano Clouseau, o distruggerà il mondo. Orde di assassini vengono mandate all'Oktoberfest, dove l'ispettore capo si reca per seguire una labile traccia, ma muoiono tutti, tranne Omar Sharif (agente egiziano che elimina un finto Clouseau e se ne va felice) e la bella agente russa (Lesley-Anne Down) che si innamora di Closeau (per sbaglio, fra l'altro). Il vero Clouseau capisce che Dreyfus si nasconde in un castello della Baviera e va a regolare i conti con il suo arcinemico.

Fondamentalmente una presa in giro dei film di Bond. Dato questo canovaccio vengono aggiunte una miriade di digressioni comiche - il combattimento Cato-Clouseau che si conclude con la distruzione mediante bomba della casa; il pedinamento del maggiordomo dello scienziato rapito che di sera canta en travesti in un locale ambiguo (Victor Victoria arriverà nell'82); il consiglio di Stato nello studio ovale della Casa Bianca, riunito per seguire la partita di football del Michigan ... - che non sono strettamente necessarie alla trama, ma rendono il film indimenticabile.

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